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6 consigli per dipingere come un professionista

La pittura è una forma d’arte che può essere utilizzata come hobby o come professione. Per chi non è bravo a disegnare o scolpire, la pittura è il modo migliore per liberare la propria creatività. La pittura è una grande forma di espressione che può essere utilizzata in molte applicazioni, come murales, opere d’arte, oggetti decorativi e dipinti su tela.

Non sorprende che molti artisti abbiano utilizzato i colori acrilici per le loro opere, in quanto forniscono risultati eccellenti e consentono di controllare il prodotto finale. Continuate a leggere per maggiori informazioni.

1.  Acquistare pennelli, coprirulli e nastro adesivo di alta qualità

Molti degli errori che i nuovi pittori commettono sono dovuti agli strumenti che utilizzano. I pennelli che sceglierete per lavorare faranno una grande differenza nella vostra abilità pittorica. La vernice è solo una parte del lavoro: sono necessari anche pennelli di qualità, adatti al tipo di vernice che si sta utilizzando.

È importante utilizzare buoni pennelli quando si lavora con i colori acrilici. La pittura acrilica si asciuga rapidamente se non viene ricoperta adeguatamente con uno strato di base e poi con uno strato di finitura. Il pennello migliore per la pittura acrilica è un pennello angolato, perché permette di arrivare negli angoli e nelle zone più strette, dove altri pennelli non riescono ad arrivare.

Un buon coprirullo protegge il rullo da graffi e ammaccature causati dalle setole del pennello quando viene riposto tra un utilizzo e l’altro o quando non viene utilizzato in ogni momento. Un buon coprirullo dovrebbe anche avere una certa elasticità, in modo da non rompersi o incrinarsi durante l’uso.

Il nastro da imbianchino può essere utilizzato per molti scopi, oltre che per appendere i quadri in casa. Può essere utilizzato per delimitare le aree da dipingere e per sigillare i bordi.

2.  Eseguire un’accurata ispezione visiva e preparazione

Se non si sa cosa si sta cercando, lo si perderà. È proprio questo il punto. Questa è l’occasione per trovare i problemi che devono essere risolti, ed è l’occasione per risolverli prima che peggiorino.

Iniziate ispezionando tutte le pareti, i soffitti e le finiture della vostra casa. Cercate eventuali segni di danni causati dall’acqua o dalla muffa e risolveteli prima di imbiancare. Controllate anche sotto le porte e le finestre, nel punto in cui si incontrano con il muro, soprattutto se sono in alluminio o vinile, perché questi materiali sono soggetti a perdite di umidità che possono far marcire il legno dietro di loro.

Controllate tutte le porte della vostra casa e assicuratevi che non siano deformate o deformate al punto da non potersi chiudere correttamente quando finalmente vi dedicherete alla verniciatura! Assicuratevi anche di aver sistemato eventuali cerniere e chiusure allentate prima della verniciatura (potrebbe essere sufficiente stringere le viti). Poi andate in cortile, dove potete vedere tutto dall’alto, se possibile, ma non abbiate paura di dovervi arrampicare.

3.  La migliore attesa per il tempo asciutto.

La pittura è un’attività disordinata. Potete dedicare ore e ore al vostro progetto di verniciatura e ritrovarvi con la vernice ovunque. È anche importante sapere quando è necessario aspettare che il tempo sia asciutto.

Se state dipingendo all’aperto, aspettate il giorno successivo per dipingere. Se si tratta di lavori all’interno, aspettare almeno due giorni. Prima di applicare un sigillante o un primer, è necessario assicurarsi che la superficie sia completamente asciutta.

Se state dipingendo un oggetto di grandi dimensioni, come una parete o un soffitto, assicuratevi che sia completamente asciutto prima di iniziare. Avrete bisogno di tempo sufficiente per applicare il primer e la vernice. Se la superficie è ancora umida, la vernice si rapprende e cola quando la si applica.

Se la superficie è ancora umida, lasciatela asciugare per almeno 24 ore prima di verniciare. In questo modo la vernice avrà tutto il tempo di asciugarsi completamente prima di essere applicata.

4.  Proteggere tutto ciò che non si vuole dipingere

 Proteggete tutto ciò che non volete che venga verniciato. È necessario proteggere i mobili, le pareti e altri oggetti dalla vernice. Utilizzate teli di plastica o nastro adesivo per pittori intorno ai bordi e agli angoli di scrivanie, tavoli e sedie. Coprite i piani degli armadietti nei punti in cui non volete che la vernice vi finisca sopra. Usate il nastro da pittore o i teli di plastica per coprire le aree in cui non volete che la vernice finisca sul pavimento o sulla moquette della stanza.

Quando si dipinge è inevitabile sporcarsi i vestiti, le mani e persino il viso. Il modo migliore per evitarlo è indossare guanti e tenere le mani lontane dal corpo. Per proteggere gli indumenti e la pelle, si può anche usare un pennello con una protezione. Se si vuole rimanere al sicuro mentre si dipinge, anche indossare gli occhiali di protezione è una buona idea, soprattutto se si dipinge all’aperto. Gli occhiali impediscono a detriti o sporcizia di finire negli occhi in caso di fuoriuscite o schizzi.

5.  Rimuovere i coperchi delle prese e gli interruttori della luce.

La fase più elementare della verniciatura è la rimozione dei coperchi delle prese e degli interruttori della luce. Potreste essere tentati di saltare questo passaggio, ma non vale la pena rischiare di sporcare le pareti con la vernice. Quando si rimuovono questi coperchi, è necessario pulirli prima con l’alcol per sfregamento. Potete usare una spugna o un panno morbido per rimuovere la vernice accumulata.

Quindi, con un taglierino, tagliate le viti o i chiodi che tengono i fili. In questo modo sarà possibile rimuovere facilmente i cavi e le piastre di copertura dopo la verniciatura. Assicuratevi di etichettare ogni filo, in modo da sapere quale filo va dove!

6.  Vernice da cima a fondo

Dipingere dall’alto verso il basso è un ottimo modo per iniziare a dipingere. In questo modo è possibile osservare la superficie della tela e controllare le aree che necessitano di maggiore attenzione.

Se si lavora su tela, è meglio dipingere a strati, iniziando con il colore più scuro e passando alle tonalità più chiare. In questo modo è possibile lavorare in modo più efficiente e continuare a progredire con il progetto.

Supponiamo che non si dipinga dall’alto verso il basso; i bordi non sono uniformi quando si dipingono le pareti. Un buon esempio è quello di dipingere una parete con un colore e poi sovrapporvi un altro. Il prodotto finito può sembrare un’illusione ottica a causa dei diversi colori utilizzati.

Conclusione

Paint è uno strumento accessibile a tutti gli artisti, con complessi effetti speciali e potenti strumenti di fotoritocco. È sufficiente un po’ di creatività e di immaginazione per creare bellissimi dipinti. Seguendo questi consigli, non solo imparerete a dipingere come un professionista, ma creerete anche un bel quadro di cui potrete essere orgogliosi.