breathe the blind ghosts
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Maurizio Cattelan: respirare i fantasmi ciechi

L’installatore italiano è famoso per le sue opere scandalose: la scultura del Papa caduto e schiacciato da un meteorite, la tazza da bagno dorata dal titolo provocatorio “America”, la gigantesca mano di marmo con un dito medio alzato davanti alla Borsa Italiana. Per la mostra personale, Cattelan ha ideato un progetto di storia collettiva e personale. La fragilità della vita, l’amnesia, il senso di perdita individuale e collettiva sono solo alcuni dei temi che tocca. Riuscirà a sorprenderci di nuovo?

Maurizio Cattelan (Padova, 1960) è uno degli artisti italiani più noti nel mondo. Attraverso la sua pratica e nel corso della sua trentennale carriera artistica, ha messo in scena azioni spesso considerate provocatorie e irriverenti. Le sue opere sottolineano i paradossi della società e riflettono sugli scenari politici e culturali con profondità e acume. Facendo uso di immagini iconiche e di un acuto linguaggio visivo, le sue opere suscitano spesso un acceso dibattito favorendo un senso di partecipazione collettiva. Nel concepire opere a partire da immagini che attingono a momenti, eventi storici, figure o simboli della società contemporanea – talvolta evocati anche nei suoi aspetti più inquietanti o traumatici – l’artista invita lo spettatore a cambiare punto di vista e a riconoscere la complessità e l’ambiguità della realtà.

Pirelli Hangar Bicocca (Milano), fino al 20 febbraio 2022